mercoledì 2 dicembre 2009

Le migliori pousadas di Morro de Sao Paulo

Per chi non ha molto temp per leggere i post sottostanti ed é alla ricerca di un alloggio, hotel, villa o pousada a Morro de Sao Paulo sulla Ilha de Tinharé, ecco le migliori soluzioni a vostra disposizione:
  • della Pousada Fazenda Caeira, secondo noi la migliore come rapporto qualità prezzo (con riferimento ad ogni modo al listino in periodi diversi dal Carnevale), abbiamo già parlato in modo dettagliato in un post precedente!
  • Sempre presso la Terceira praia (terza spiaggia) vi consigliamo il Morro Praia Hotel, molto carino e semplice, che gode di una location invidiabile e prezzi accessibili.
  • la Vila Guaiamù, sempre presso la terza spiaggia, dispone di 22 appartamenti all'interno di una piantagione di cocco: é una soluzione accattivante e forse preferita da chi viaggia in compagnia di amici.
  • Se desiderate immergervi nella tranquillità a contatto con la natura, l'eco resort Hotel Praia do Encanto é quello che fa per voi: la spiaggia antistante la struttura é assolutamente incantevole ed esclusiva (alla fine della Quarta Praia), l'unica a Morro de Sao Paulo con un rating di quattro stelle nella guida Quatro Rodas.
  • Infine la pousada Le Terrace Apart Hotel é la preferita da chi desidera godera della vita diurna e notturna della Segunda Praia.
Auguriamo a tutti un felice soggiorno a Morro de Sao Paulo e buona fortuna, con un simbolo tipicamente bahiano di buon augurio: la figa! A presto

domenica 29 novembre 2009

Morro de Sao Paulo di sera

Morro è la destinazione ideale sia per chi cerca il divertimento serale, le feste sulla spiaggia e i locali, sia per chi predilige la natura, la tranquillità e il silenzio. Il confine tra i due mondi é abbastanza evidente ed é rappresentato dal limite della Segunda Praia.
E' qui infatti che potete trovare, subito dopo il tramonto, numerosi baracchini che faranno a gara per servirvi capirinha, caipiroska o capifruta (con frutta fresca a vostra scelta). Siccome però la qualità media delle materie prime e i prezzi presso la Segunda Praia sono inferiori, a meno che non vogliate semplicemente prendervi una sbornia, per una "degustazione" il consiglio è quello di recarsi nella via principale del paese, verso la piazza del villaggio: qui sia la scelta di frutta sia gli alcolici sia la tecnica da barman sono decisamente superiori.
Non manca l'offerta gastronomica: sia in centro che lungo le spiagge potrete scegliere il ristorante che più vi attira. Ristoranti italiani e sushi bar esclusi (pare che il sushi in Brasile sia molto diffuso e i brasiliani si vantano di ospitare i migliori sushi bar al mondo dopo il Giappone, forse per l'abbondanza di pesce fresco e delizioso), ci sentiamo vivamente di consigliarvi il Restaurante O Casarao, posto all'ingresso del villaggio provenendo dal Ponte de Chegada, in Praca Aureliano Lima.
Il Casarao é un edificio storico, costruito nel 1608 e originariamente sede privata del fondatore di Cairù. E' da considerarsi uno degli edifici più antichi del Brasile. Al giorno d'oggi ospita una pousada ed il ristorante. Potete cenare sull'ampia terrazza esterna, affacciata sulla piazza, o all'interno. Il sottofondo musicale è di musica brasiliana dal vivo. Il tutto é molto romantico, consigliato soprattutto alle coppie.
Nel menù non mancano proposte interessanti, ma principalmente due sono i cavalli di battaglia dello chef, personaggio a dir poco pittoresco che potrebbe farvi visita al tavolo per illustrarvi le sue ricette:
1) aragosta (lagosta) con salsa alle erbe di provenza;
2) gamberoni in salsa serviti dentro l'ananas (camarao no abacaxi).

Il cibo va accompagnato rigorosamente da capifruta! Il menù descritto per due persone si aggira intorno ai 90 Reais (novembre 2008).
Numerosi sono poi i ristoranti e locali nel centro abitato e lungo la prima, seconda e terza spiaggia; tra i migliori ricordiamo:
  • il ristornate Morro de Peixe presso la Segunda Praia (pesce e crostacei);
  • il ristorante bar La Figa "Canoa" (il gestore é lo stesso del ristorante La Figa presso Salvador de Bahia), situato nella Terceira Praia presso la Vila Guaiamù. Cucina bahiana o mediterranea.
  • Restaurante Tia Dadai per cucina tipica bahiana, in Praca Aureliano Lima.
  • Da provare assolutamente una bancarella situata nella via principale che porta a Praca Aureliano Lima partendo dalla Primeira Praia: dolci, torte, dessert e golosità bahiane sono imperdibili. Tutto fatto rigorosamente in casa e servito con estrema cura e cortesia.

      sabato 28 novembre 2009

      Il top di Morro de Sao Paulo 2


      Alla conclusione del pranzo a base di aragoste (lagosta o lagostinho a seconda della taglia del crostaceo) verrete lasciati liberi sulla Ilha de Boipeba, con un appuntamento dall'altra parte dell'isola nel primo pomeriggio presso Boca da Barra, alla confluenza fra Oceano Atlantico e laguna.
      Da lì il Passeio proseguirà verso l'interno.

      Il peasaggio di Boipeba vi sorprenderà: spiagge tropicali di sabbia finissima affiancate da palme, pascoli con prato inglese, Mata Atlantica e colline nell'interno, lingue di sabbia desertica, canali lagunari con vegetazione caratterizzata da arbusti tra le cui radici si possono trovare complessi ecosistemi di pesci, uccelli e granchi di ogni tipo.

      Da Praia Cueira proseguite verso nord, percorrendo la spiaggia con l'oceano alla vostra destra, fin dove possibile. Incontrerete una devizione ed un sentiero che si inoltrano nella foresta. Dopo circa 15 minuti di camminata, leggermente in salita, vi ritroverete sulla cima della collina, da dove sarete in grado di scorgere la spiaggia, i locali e il ristorante di Boca da Barra, posta presso la confluenza del Rio do Inferno con l'Atlantico. Il nome di questo corso d'acqua é dovuto al forte moto ondoso e alle correnti che si formano tra l'Ilha de Boipeba e l'Ilha de Tinharé, proprio alle foci del fiume.

      Il gommone del passeio vi aspetterà all'interno del Rio do Inferno, in acque tranquille, e vi condurrà presso una stazione gallegginate di pescatori di ostriche a Canavieiras.
      I crostacei sono pescati, lavati e sgusciati sotto ai vostri occhi, serviti con del limone: se siete soliti mangiare ostriche, vi renderete conto che qui sono davvero superlative! Ne abbiamo mangiate 24, ma saremmo andati avanti se fossimo potuti rimanere più a lungo!
      L'escursione prosegue poi verso la municipalità di Cairu, sede del Comune e degli uffici pubblici locali (gli abitanti si recano qui anche solo per andare a spedire la posta). Se siee interessati alla visita del convento locale, basta salire lungo le strade di Cairu. Una buona alternativa é la visita, presso il porticciolo in un edificio posto sulla destra del molo di attracco, di un centro di riciclo di vari materiali per la manifattura di souvenir e carri per il Carnevale. Da Cairu il passeio avrà fine con un'ora e mezza di viaggio a bordo del gommone verso Morro de Sao Paulo, attorno alle 17. Il tutto, semplicemente, indimenticabile!




      Il top di Morro de Sao Paulo 1

      Benchè Morro de Sao Paulo sia splendida ed induca naturalmente all'ozio e al relax, vi consigliamo vivamente di non perdervi le attività TOP:
      Per iniziare a prendere confidenza con le bellezze dell'isola, dopo un'ottima colazione a base di frutta fresca, bolo, quejo e presunto, leite de coco, sucos de fruta é il caso che vi facciate una passeggiata lungo la Quarta Praia. Partite verso le 9 e mezzo del mattino e arriverete giusto in tempo per godervi le numerose piscinas naturais che vengono a formarsi per l'effetto della bassa marea. Queste piscine naturali si riempiono di piccoli pesci dal colore varipinto, simpatici, ma estremamente voraci (peixe amarelo). La raccomandazione é quella di non dare loro da mangiare lo stesso tipo di cibo che avete ingerito durante il café da manha perchè non sarebbe per loro troppo semplice digerire qualsiasi cosa diversa dal pane secco integrale o da un apposito cibo per pesci che alcune guardie naturali lì appostate saranno ben felici di porgervi. L'esperienza è piuttosto divertente e dura circa un'ora e mezza, perchè poi la marea di ritorno e il moto ondoso faranno scomparire le calme piscine.

      Una gita della durata di un giorno davvero IMPERDìVEL è quella che potete fare a bordo di un gommone che vi porterà a visitare le isole circostanti l'Ilha de Tinharé: il tragitto principale si svolge attraverso la Ilha de Boipeba (forse la più bella isola dell'intero Stato di Bahia), i corsi d'acqua e le lagune interne, l'Ilha de Cairu e  la Praia di Gamboa do Morro. L'escursione può essere accorciata escludendo la fermata a Gamboa perchè tale località (uno stupendo villaggio di pescatori e una bella praia sono le attrazioni principali) si trova a meno di 2 km a piedi verso ovest lungo la costa dal Ponte de Chegada (cioè il punto di attracco delle lance, delle imbarcazioni e dei catamarani che arrivano da Salvador de Bahia o che partono verso il porto di Valenca ed altre destinazioni minori, in pratica il molo presso il Morro de Sao Paulo).

      Noi consigliamo l'escursione fatta con la Boipeba Expedicoes, in gommone (flexiboat, detto anche BOOTE - pronuncia "bouùci" non si sa bene perchè!), prenotabile direttamente presso la Fazenda Caeira o altri uffici di viaggio nel villaggio di Morro.  Il Passeio parte proprio dal piccolo porticciolo situato nell'insenatura della Terzeira Praia, di fronte alla pousada, alle 9:30 del mattino.
      La guida è un ragazzo piuttosto simpatico, vi farà sicuramente divertire nel corso della giornata dapprima cavalcando a tutta velocità le onde dell'Oceano (tenetevi!) e poi fermandosi a vostro piacere lungo il tragitto, anche solo per fare un bagno. Il percorso dell'escursione è ben visibile sul retro della canottiera del pilota.



      Pronti via, la prima tappa è per un bagno rilassante nelle piscine naturali di Garapuà con maschera e boccaglio: le acque cristalline e i numerosi pesci di diverse forme e colori saranno un buon passatempo per circa un'ora. Garapuà é situata più a sud lungo il litorale della Ilha de Tinharé, in una zona piuttosto tranquilla, dove palme, vento, sole e tranquillità regnano incontrastae.
      La seconda parte dell'escursione vi porterà ancora più a sud, presso la Ilha de Boipeba.


      Arriverete verso mezzogiorno presso una spiaggia deliziosa, chiamata Praia da Cueira. Qui dei pescatori locali cucineranno per voi delle aragoste stupende, anche per gli animalisti più convinti non sarà facile resistere. Da accompagnare rigorosamente con birra gelata Skol!






      mercoledì 25 novembre 2009

      Ilha de Tinharè e il Morro de Sao Paulo


      La Ilha de Tinharé, detta anche volgarmente Morro de Sao Paulo (morro in portoghese/brasiliano significa colle), deve la sua fortuna al fatto di conservare un patrimonio naturale ancora intatto e in parte allo stato vergine, pur essendo uno dei pochi paradisi turistici in Brasile a poca distanza da un aereoporto o da una grande città: nell'isola infatti é possibile spostarsi unicamente a piedi o a cavallo, e non ci sono vere e proprie strade asfaltate se non la prima rampa di accesso che porta dal porto alla piazza del paese.
      Morro de Sao Paulo é visitata da molti turisti da fine novembre a marzo, ma la zona turistica con bar e locali é limitata al paese e al lungomare sino alle prime due spiagge. La caratteristica principale di Morro infatti é che può essere distinta in 4 zone o praie: la Primeira e la Segunda Praia si trovano nei pressi del centro abitato, non lontane dal porto, ed è la zona di certo più viva dell'isola sia di giorno che di notte.
      La Terceira Praia é più tranquilla e da qui partono numerose imbarcazioni da pesca o turistiche per piccoli tour locali. La Quarta Praia é la più vasta e vergine e si estende fino alla vicina Ilha de Boipeba

      Per arrivare a Morro de Sao Paulo, il vostro viaggio inizierà dal Terminal Marìtimo Turìstico di Salvador de Bahia, che è raggiungibile comodamente a piedi dalla stazione degli autobus dal Mercado Modelo. Dopo un paio d'ore di navigazione con una lancia rapida diretta alla Ilha de Tinharè, davanti ai vostri occhi comparirà un'isola, che vi porge la sua parte più impervia: un piccolo colle ricoperto di vegetazione, sulla cui cima è posto un faro.
      Una volta sbarcati sul Ponte de Chegada verrete assaliti da una dozzina di ragazzini che si offriranno di aiutarvi a trasportare i bagagli. Se avete già prenotato una pousada potete anche approfittare di questo aiuto, ma il consiglio é quello di ignorare e iniziare un'ardua salita fino alla cima del colle in caso desideriate scegliere autonomamente la vostra destinazione perchè altrimenti verrete condotti in qualche pousada presso la 1a o la 2a Praia, nel bel mezzo della movida, ma non di certo la miglior posizione per godere appieno delle bellezze dell'isola.
      Le pousadas vicine al centro abitato sono solitamente più semplici, con stanze piccole ed adiacenti le une alle altre. Il vantaggio principale, oltre al prezzo, é la vicinanza alle feste e all'intrattenimento serale, ma é un vantaggio piuttosto relativo, considerando la bellezza delle passeggiate nella sabbia al chiaro di luna che vi attendono poco più a sud e la poca intimità e pace di cui potreste godere.

      La Terceira Praia é a nostro parere la soluzione migliore: 10 minuti a piedi al massimo dal centro, 5 minuti dalla Primeira Praia, sede di un porticciolo  delizioso adibito al turismo ed alla pesca che cambia totalmente aspetto a seconda delle maree, pratico punto di partenza per esplorare  le bellezze della quarta Praia ed oltre.
      Dopo aver visitato una ventina di pousadas, la nostra scelta é ricaduta sulla Pousada Fazenda Caeira, un autentico paradiso (foto in basso). I prezzi variano molto fra la bassa stagione (dal 1 giugno al 20 dicembre), in cui la tariffa base per un casal con tre posti letto é di 150 Reais per notte, al periodo di Carnevale in cui le tariffe raddoppiano. Noi ci siamo fermati per un totale di 5 notti in bassa stagione ed il prezzo é stato leggermente scontato, prassi se vi fermate per un periodo superiore alle 3-4 notti. Il proprietario della struttura è un italiano molto cortese, tutto nella fazenda é curato alla perfezione: la pulizia delle stanze, la vegetazione, la piscina, le strutture comuni. La colazione, detta anche café da manha, é semplicemente sontuosa: dolci, salato, frutta fresca, succhi di frutta, qualsiasi cosa riusciate ad immaginare.
      Un'altra grande comodità, a vantagio soprattutto del turismo di lusso o di chi non ha grossi problemi di budget, é la possibilità di raggiungere l'Ilha de Tinharè e appunto la Pousada Fazenda Caeira direttamente con un piccolo aereo da turismo (Aero Star Tàxi Aèreo, da prenotare al numero 3377-4406), perchè la pista d'atterraggio è posta all'interno della tenuta. Il costo dovrebbe aggirarsi attorno ai 210 Reais a persona e la capacità dell'aereomobile é di 8 persone.
      La tenuta é sorvegliata giorno e notte ed il personale sempre molto disponibile. I confini della fazenda, delimitati da siepi, si affacciano direttamente sulla terza Praia e sono battuti dalle onde durante l'alta marea (il dolce rumore del mare é udibile di notte dalla amaca posta davanti alla vostra stanza) o danno accesso all'esteso bagnasciuga durante la bassa marea.






      lunedì 23 novembre 2009

      Il top di Salvador de Bahia e consigli vari


      La capitale della Bahia e le località circostanti offrono molte opportunità (mappa nella foto sovrastante). Il consiglio è quello di trascorrervi 3 - 5 giorni, ma cercate di non perdervi la TOP 10:
      1)Assistere ad uno spettacolo degli Olodum. Per i dettagli, leggere il post sottostante.
      2)Se siete di passaggio per Salvador e diretti in altre località della Bahia, probabilmente avrete molte opportunità per vedere una Roda di Capoeira (circolo di suonatori di Berimbau all'interno del quale danzano e combattono vari contendenti). A Salvador ad ogni modo è molto probabile che il livello medio degli atleti sia superiore. Se fatta bene, la Capoeira dovrebbe essere in grado di intimorire gli spettatori.

      3)Una giornata dedicata ad una visita guidata della città è d'obbligo, vi aiuterà a capire molto di più di Salvador e di tutti i luoghi che vedrete. Il Pelourinho, iscritto al Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco come migliore complesso di architettura coloniale delle Americhe, e la città antica che domina la baia di tutti i santi, l'ascensore Lacerda e il panorama circostante, la Casa di Jorge Amado, i conventi e le numerose chiese abbellite con i più spettacolari esempi di barocco portoghese, i negozi di costumi tipici bahiani, la parte nuova della città adiacente il porto, il Mercato Modelo e i suoi sotterranei usati per la tratta degli schiavi e l'antichissimo Farol da Barra e le numerose fortificazioni lungo la costa meritano un approfondimento.


      4)Benchè non sia consigliato utilizzare i mezzi pubblici, soprattutto di notte (indossate sempre abiti semplici, infradito, qualche soldo spiccio in tasca ed il resto ben nascosto, niente gioielli od elettronica esibita, meglio viaggiare senza brand americani stampati sulle t-shirt!), vale davvero la pena provare quest'esperienza a dir poco mistica. La rete "rodoviaria" è estremamente capillare e frequente e viene utilizzata da tutti per la sua estrema economicità: il bus però va letteralmente fermato sbracciandosi e talvolta scendendo dal marciapiede ed entrando in carreggiata, aspettare semplicemente alla fermata non paga! I conducenti sono tutti dei piccoli Ayrton Senna e vale la legge secondo la quale il più grosso vince, quindi gli autobus hanno solitamente la meglio su ogni veicolo. Non siate timidi, chiedete informazioni, i brasiliani sono un popolo cordiale e generoso, potreste addirittura essere invitati a cena!

      5)Godetevi le numerose spiagge urbane e le feste serali. Le spiagge cittadine di Salvador de Bahia situate lungo la costa settentrionale (bagnate dall'Oceano Atlantico) sono rinomate in tutto il Brasile. La scelta é vastissima: 50 sono i km di costa tra cui poter scegliere in base ai vostri gusti. Partendo dal Farol da Barra verso nord fino alla Praia do Flamengo troverete sia spiagge con poco moto ondoso, perfette per nuotare, sia spiagge con onde oceaniche apprezzatissime dai surfisti ed infine insenature con piscine naturali. La spiaggia urbana più frequentata é quella di Barra e Itapuà può essere considerata tra le più scenografiche di Salvador, da dove poter osservare un tramonto magnifico. Tutte le spiagge sono collegate da numerose linee d'autobus e con appena 2 Reais (4 se volete viaggiare in classe superiore) sarete in grado di spostarvi senza alcun problema.

      6)Per una gita fuori porta dirigetevi a Praia do Forte (paradiso degli eco resort e meta preferita per chi volesse vedere il luogo preferito dalle tartarughe), Praia do Flamengo (bellissimo litorale a nord di Salvador con spiagge di sabbia bianca e numerosi locali - foto in alto), Itapuà (carina località balneare con ristoranti e discoteche).
      7)Recatevi a Rio Vermelho per provare due esperienze culinarie: la prima si trova nella piazza centrale e si può gustare presso il chiosco denominato Acarajé da Dinha, dove impera lo street food di qualità (in particolare potrete gustare l'acarajé, tipico snack della cucina bahiana a base di farina di fagioli bianchi e gamberi); per i palati fini o per assistere a della musica dal vivo potete invece entrare nel ristorante/locale Casa da Dinha, la cui specialità è sicuramente la moqueca nella sua variante più tradizionale.
      8)Soggiornare a Salvador può essere molto dispendioso, soprattutto durante il Carnevale. Alla scelta della pousada o hotel o residence o pensione che sia va comunque data una certa attenzione, perchè gli standard qualitativi minimi in fatto di pulizia e sicurezza non sono sempre rispettati. Se il vostro viaggio in Brasile dovesse proseguire a lungo, un buon compromesso per avere qualità ad un prezzo ragionevole é quello di cercare una sistemazione al di fuori della città. Noi abbiamo trascorso il nostro soggiorno a Villa Paola, forse un po' lontana dal centro, ma sicuramente un'ottima soluzione.
      9)Seppure l'utilizzo di carte di credito sia in rapida crescita, munitevi di contante perchè non sarà facilissimo trovare ATM funzionanti o particolarmente diffusi. Per il cambio valuta la migliore piazza é il centro di Salvador.
      10)Prendete una lancia per l'Ilha de Tinharé e trasferitevi a Morro de Sao Paulo: per 60 Reais e 2h di traversata godrete finalmente del paradiso!

        domenica 22 novembre 2009

        La magia degli Olodum


        Nel caso in cui vi troviate a Salvador de Bahia, di certo non esiste un'esperienza più emozionante e coinvolgente che assistere ad uno spettacolo degli Olodum nei pressi del Pelourinho. La scuola ha come primo obiettivo quello di togliere dalle strade i bambini di Salvador, insegnando loro la musica (percussioni e canto soprattutto), la danza e la cultura afro-brasiliana.  La seconda finalità è la preparazione del Carnevale: il gruppo degli Olodum si allena duramente nel corso di tutto l'anno ed è facile poter assistere ai loro spettacoli nello slargo o nelle vie del Pelourinho o nel corso delle serate che si svolgono nel cortile interno di un edificio adiacente alla scuola degli Olodum stessa. Lo spazio non è enorme, quindi per poter assistere allo spettacolo serale è necessario munirsi di biglietto (circa 30 Reais), acquistabile presso la scuola un'ora circa prima dello spettacolo. I membri del gruppo, la popolazione locale ed i numerosi turisti offrono un intrattenimento assicurato. Un paio di chioschi ed un bar all'interno offrono golosità di ogni tipo (da provare assolutamente gli spiedini al formaggio!).

        L'inizio dello spettacolo è un po' lento, ma il crescendo é assicurato: si scaldano i ballerini e i percussionisti, diversi interpreti si alternano sul palco, la gente accorre numerosa. Tutti sembrano partecipare, suonare e ballare allo stesso modo: non importa che tu sia un semplice turista o un Olodum, l'importante é partecipare alla festa collettiva e divertirsi nel corso dell'esibizione, che può durare anche quattro o cinque ore.
        Per i fan più accaniti ci sarà la possibilità di acquistare cd, t-shirt (che danno tra l'altro diritto a partecipare al Carnevale nella compagnia attorno al carro degli Olodum) ed oggetti ricordo di ogni tipo: all'apparenza il tutto potrebbe sembrare sin troppo commerciale, ma la consapevolezza di poter finanziare con pochi Reais l'operato della scuola, nonchè la simpatia e generosità degli Olodum (non è raro ricevere qualche dono gratuito) vi renderà felici di poter contribuire anche in minima parte!


        Gli Olodum sono anche famosi per aver partecipato ad uno dei video più celebri di Michael Jackson e per aver ispirato la canzone "They don't care about us".

        sabato 21 novembre 2009

        Salvador e il fascino delle contraddizioni



        La città di Salvador ed i litorali circostanti possono essere apprezzati pienamente solo dopo alcuni giorni: non è facile comprendere sin da subito tutta la cultura, lo spirito e le profonde contraddizioni di questi luoghi.

        La capitale della Bahia ha radici profonde e deve la sua storia al commercio marittimo che trovò nella immensa baia naturale di tutti i santi un luogo naturale dove poter prosperare: la città crebbe grazie alle ricchezze coloniali e alla schiavitù.

        Salvador infatti é sede della più grande comunità africana al di fuori dell'Africa stessa. 365 chiese (una per ogni giorno dell'anno) diffondono la cristianità, ma il culto degli Orixas e il Candomblé (nella foto a lato una fontana che ritrae alcune delle divinità) sono probabilmente da considerarsi la religione ufficiale locale.  Il misticismo e le credenze popolari sono estremamente diffuse, come testimoniato dai braccialetti di stoffa del Senhor do Bonfim.
        L'opulenza di alcuni edifici nel centro storico si scontra con la profonda povertà della popolazione. Tale condizione è però mitigata da una natura molto generosa: il clima è sempre caldo (in inverno le punte di "freddo" fanno scendere la temperatura sino a 19 gradi!), l'oceano e la vegetazione porgono tutto il necessario direttamente tra le mani del popolo bahiano, accrescendone l'innata pigrizia.
        La cultura é straordinariamente viva: Salvador é la culla della capoeira, dello sfrenato Carnevale di massa contraddistinto dalla presenza dei carri col Trio Elétrico, degli incredibili Olodum, della letteratura, dei costumi tradizionali, della musica, della cucina e dell'allegria più sincera e coinvolgente!


        Primo impatto con Salvador de Bahia: la moqueca


        Il secondo miglior modo per entrare in contatto con il Brasile è sicuramente godere della sua cucina (il primo ovviamente è correre in spiaggia), soprattutto se vostro aereo atterra a Salvador in serata e vi sentite decisamente stanchi ed affamati.
        In Bahia la moqueca è un'istituzione: trattasi di uno stufato di pesce, cucinato con latte di cocco, olio di dendè (palma tipica della regione), pomodori, cipolle, peperoni, coriandolo e aglio. Le varianti non mancano: moqueca di pesce misto, di gamberoni, di ostriche, di granchi ed altre ancora. Il piatto viene accompagnato da riso, farofa (farina di manioca - anche in versione salsa con l'olio di dendè) e un bel boccale di birra rinfrescante di marca rigorosamente Skol. Per informazioni sulla cucina bahiana leggete i romanzi di Jorge Amado (in particolare il ricettario intitolato "La cucina di Bahia").

        martedì 4 novembre 2008

        Stiamo per partire!

        E' difficile descrivere tutte le emozioni che nascono, crescono e arrivano quasi ad esplodere quando prenoti un viaggio da sogno con quasi 120 giorni d'anticipo... all'inizio cerchi di pensarci meno possibile, poi inizi ad aggiornare un desolante conto alla rovescia che presenta sempre delle cifre troppo alte. Il tempo però passa in fretta, ad un certo punto quel numero non é poi così grande, inizi ad avere un pensiero fisso, a dare forma ai desideri ed alle voglie, organizzi i preparativi e... é già ora di partire e non sei ancora pronto!
        Ti domandi "come é possibile?!", ma devi pensare in fretta perchè stai già per partire e devi ancora concludere le ultime cose a lavoro, portare a termine gli ultimi impegni ed evitare preoccupazioni quando proprio non ne vorrai avere!
        Karen ed io andiamo in Brasile, prima destinazione Salvador de Bahia, e da lì un'avventura tutta da organizzare tappa dopo tappa verso sud lungo la costa, fino ad arrivare a Rio de Janeiro.